venerdì 28 settembre 2007

Definire...ma non finire!


L'avete capito oramai!
...come cosa? La bellezza e la difficoltà della materia!
Lo so cosa mi starete dicendo (e ometto per discrezione gli insulti)... ma superiamo queste prime difficoltà perché tanto ne arriveranno altre!

Scherzi a parte, la lezione di oggi è stato un esempio di mutuo insegnamento che presto ci ritroveremo a trattare in pedagogia. Io ho sì insegnato voi qualcosa ma anche voi avete contribuito alla piena riuscita della lezione con i vostri ottimi interventi. Che, come già detto in classe, hanno ampliato ulteriormente i campi relativi all'Educazione e al Bambino già identificati dall'altra quinta (i programmi, non è un segreto, procedono in contemporanea fin quando possibile).
Se dovessimo fare un bilancio generale potremmo dire che la Pedagogia riflette teoricamente su tutti quegli atti pratici che l'Educazione prevede al suo interno col fine di formare dapprima il bambino ma anche e soprattutto l'uomo (come essere umano) nella sua totalità. Il pedagogista ha anche il compito, poiché educatore, di essere lui stesso azione formativa all'interno dell'ambiente di riferimento in cui vive, lavora e si relazione con gli altri.
Questa frase è un po' il sunto dei due saggi che vi ho dato in classe e del lavoro svolto assieme.

Il lavoro aggiornato e integrato dei contributi dell'altra quinta lo troverete nel box download qui sulla destra.
Attendo ovviamente commenti di approvazione o critica (sempre costruttiva) sul lavoro svolto nonché domande di comprensione o richieste d'aiuto, nonché un semplice parlare purché sia sempre pedagogicamente inteso!

Ciao a tutti!

venerdì 21 settembre 2007

Lezione introduttiva

Ciao a tutti, o nuova VB.
Come promesso (e approfittate del fatto che mantengo le promesse, almeno per ora) inizio a far partire la piattaforma web, altresì denominata blog tramite la quale potete scaricare materiale, l'audio di qualche mia spiegazione, degli appunti che vi renderò disponibili o, ad ogni modo, commentare e discutere assieme riguardo gli argomenti svolti a lezione.
Ricordo, quindi, le cose che vi ho detto riguardo un giusto inizio dell'anno:

  1. La presenza, oltre ad essere caldamente consigliata, è una condizione per un buon lavoro: lavoro di studio da parte vostra e di insegnamento da parte mia; permette infatti a voi di seguire un filo logico e a me di non ripetere ogni cosa mille volte;

  2. Quest'anno, almeno per l'insegnamento di pedagogia, è d'obbligo avere il libro di testo. Per Psicologia cercherò di procuravi del materiale io da fotocopiare;

  3. Prendete appunti, tanti! Se serve qualcosa vi detto anche io; abbiate solo l'accortezza di non presentarvi senza niente.

  4. Le interrogazioni, seppur spesso programmate, saranno anche composte dalle semplici domande a inizio lezione e riepilogative di quanto detto negli incontri passati; riguarderanno poi, senza preoccuparci troppo della linearità dell'argomento, ogni aspetto che viene richiamato.


Detto questo, buon lavoro e buon anno scolastico!